sabato 25 gennaio 2014
venerdì 24 gennaio 2014
La nostra maglia...LA MAGLIA DEL NOVARA...
Sembra un film già visto lo scorso anno di questi tempi....girone di andata a dir poco deludente, nettamente al di sotto delle aspettative, a detta di tutti, tecnici, addetti ai lavori e tifosi....frutto di scelte poi rivelatesi sbagliate, questa estate...responsabilità che questa volta rispetto allo scorso anno, mi sembra siano anche da dare a giocatori ai quali non avrei mai pensato di rivolgere critiche o affettuosi "vaffanculo"' , per una spiacevole sensazione da tifoso innamorato di questa maglia e dei suoi giocatori simbolo, di menefreghismo o svogliatezza in campo... Non faccio nomi proprio per rispetto e per la stima che nonostante tutto ho ancora, verso chi in questo bruttissimo girone di andata, ha deluso le aspettative di TUTTI... Da tifoso, dentro di me, mi aspetto proprio da chi ci ha deluso in questi mesi, una riscossa sul campo, la classe non ė acqua si dice, e allora chi ha "cannato" così clamorosamente questa prima parte di stagione, magari per motivi diversi tra di loro, che ci faccia ricredere, tiri fuori tutto l'orgoglio e la passione, insieme alla loro classe indiscussa in questa categoria devono, non possono, DEVONO fare la differenza! Inizia il girone di ritorno, inizia un altro campionato....e come lo scorso anno, ecco un'altra analogia, i tre rinforzi per risollevarci, sono due terzini ed un centravanti......lo scorso anno ė stata una cavalcata entusiasmante, quest'anno lo scopriremo solo vivendo partita dopo partita, le 21 sfide da affrontare con il coltello tra i denti....noi sugli spalti, i giocatori in campo! Ripartiamo "legandoci" allo scorso anno, all'entusiasmo, la professionalitâ e alle qualitá di Crescenzi, miglior notizia non poteva esserci!! Ai giocatori vorrei poter trasmettere il nostro amore "folle" e irrazionale di tifosi....se noi tifosi fossimo razionali, tiferemmo tutti per Juve, Inter, Milan...non esulteremmo per un acquisto di un giovane terzino di belle speranze che non si chiama nè Maicon nė tantomeno Roberto Carlos...non soffriremmo come cani per una partita quasi persa sotto il diluvio contro il Varese, per poi esultare al gol del pareggio con quasi il "magone" nel vedere due giovani del nostro settore giovanile che con il cuore costruiscono e finalizzano, "schiaffandola" dentro, l'azione del pareggio al 90' minuto.... Non era mica il gol che ci faceva vincere lo scudetto, ma per NOI ė questa l'emozione, vedere chi indossa la nostra maglia, giocare con la stessa passione e lo stesso orgoglio che NOI mettiamo ogni volta che il NOVARA scende in campo... Si ricomincia, NOI ci siamo! sono sicuro che come lo scorso anno di questi tempi ci saranno anche LORO, gli 11 in campo, che indossano quella meravigliosa maglia color del cielo, con lo scudo crociato sul petto...LA MAGLIA DEL NOVARA!!
mercoledì 23 ottobre 2013
La “MAGLIA” è nostra non dei giocatori …
Io credo che la “Maglia” non è dei giocatori, la “Maglia”
è dei tifosi …
I giocatori la indossano soltanto e proprio per questo devono
rispettarla!
Tanti giocatori sono entrati nei nostri cuori, altri li abbiamo
detestati, ognuno ha avuto da parte nostra il giusto riconoscimento
o le doverose critiche e insulti …
Noi l’amiamo e per “lei” combattiamo!!
mercoledì 9 ottobre 2013
Andare allo stadio e tifare per la propria squadra…una vera magia…
Essere tifoso della propria squadra del cuore è una
sensazione meravigliosa....è un brivido che ogni volta che vedi scendere in
campo la maglia che ami fin da bambino, ti scorre nelle vene e ti emoziona… chi
non ha questa passione non può capire…anzi al contrario, ignorante (nel senso
che ignora…) ti snobba e quasi ti deride non riuscendo a comprendere come mai,
gente di ogni età e sesso, a maggior ragione se adulta e con famiglia,
“sprechi” energie tempo e denaro per
vedere 11 persone che rincorrono un pallone…
Non c’è niente da capire, perché è un’emozione, una magia…è
passione, spirito di appartenenza, fedeltà verso i tuoi colori che non
tradiresti e non tradirai mai, e tutto il resto non conta…
Lo stadio è il nostro tempio…e tutto il mondo resta fuori…
Novanta minuti di adrenalina che hai aspettato tutta la
settimana, che vuoi vivere, dove anche tu sei il protagonista della sfida in
campo, sei lì per proteggere la tua fede con orgoglio contro tutto e tutti, e
per trascinare i tuoi giocatori in campo…
Quando sei allo stadio avviene un vero e proprio trasporto
di energia, un vero e proprio flusso verso i giocatori…
E' come se giocassi, vorresti aiutare la tua squadra a
vincere, vorresti dettare i passaggi,
e quando si gonfia la rete e si arriva alla vittoria ti
senti di aver contribuito tramite una magia..
la magia delle emozioni… il calcio e' magia…
Noi non ci “sentiamo” sulle gradinate, ci “sentiamo” dentro al
campo.. non ci sono quindi 11 giocatori ma 12 con te lì in mezzo…. sei in piedi
in curva ma ti “senti” là con i tuoi beniamini.. gesticoli, ti
incazzi, protesti , mimi gesti calcistici, tifi, piangi, gioisci…è come se
giocassi anche tu…
Noi tifosi siamo, insieme ai giocatori in campo, gli attori
che ogni volta andiamo in scena! Senza gli attori lo spettacolo non può andare
in onda!
Non fermate questo spettacolo, la pay tv stà massacrando il
calcio!
E proprio per “compiacere” gli “SKY” e i “MEDIASET” di
turno, i “capoccioni” che dovrebbero garantire la sicurezza negli stadi, si
inventano sempre più limitazioni, diffide e squalifiche assurde…
L’ultima geniale trovata è il “reato di discriminazione
territoriale”… chi si inventa e pensa queste “leggi” è davvero gente
“triste”…gente che non ha minimamente il senso dell’ironia… gli sfottò tra le
tifoserie, gli striscioni ironici e a volte (purtroppo) anche “pesanti” non
hanno mai ammazzato nessuno!
Me li vedo ingobbiti, ed anche un po’ maleodoranti, intorno ad una scrivania, che si confrontano
su questo o quel provvedimento da prendere o quale limitazione applicare..
Ma
“limitatevi” Voi “cari” buonisti benpensanti!
Il calcio per noi tifosi è una magia, voi non potete capire…
mercoledì 2 ottobre 2013
venerdì 29 marzo 2013
noi abbiamo novara nel cuore...REMUNTADA!!
una rimonta incredibile! il capolavoro di Aglietti che dal penultimo posto, in una situazione disperata, ci ha portati in zona play-off...12 vittorie che comunque vada a finire la stagione,resteranno per sempre nella nostra storia..
giovedì 21 marzo 2013
..e se i playoff GRAZIE AD AGLIETTI li "salvassimo" noi? REMUNTADA!!
Scrivo appena tornato dalla fantastica trasferta di Varese, una vittoria
schiacciante, ineccepibile, molto più netta di quello che il risultato di 0-2
possa “spiegare”… oltre 500 cuori azzurri hanno trascinato e goduto contro i
rivali di sempre di Varese, in uno degli stadi più brutti che abbia visto…e di
trasferte ne ho fatte eccome…
Vittoria importantissima, che pochi giorni prima, ricordandomi di un sms
“fortunato” inviato a Danny Faranna prima di un’altrettanto trasferta insidiosa
e tosta a Castellamare di Stabia, ho in qualche modo “chiamato”, inviandogli un
altro sms…ho pensato, se Danny mi risponde vinciamo!! E lui con la sua solita gentilezza
e disponibilità mi ha risposto!! Il risultato ormai lo sappiamo….
Sono le 2 passate di notte, arrivo a Bologna, città meravigliosa ma
calcisticamente parlando a me “ostile”…qui ogni volta devo “litigare” e “spiegare”
cosa rappresenta per me il Novara, a chi secondo il suo punto di vista, vede giustamente il Bologna a noi superiore..ma
superiore per loro NON PER ME!!
Non riesco a dormire, l’adrenalina è a mille, e dopo aver rivisto i gol
su youtube (dalla curva non si vedeva niente!), mi vengono in mente mille
pensieri…dove eravamo e come eravamo disperati a fine Novembre..
Ci sono momenti in una stagione di una squadra che sono vere e proprie
svolte…positive o negative…come ad un bivio dove sai che se imbrocchi la strada
sbagliata sarà un casino…ecco per me in questa stagione ci sono state due
svolte decisive…la prima quando è arrivato Mister Aglietti, e la seconda intorno
alla metà di Febbraio, quando con la squadra già in netta ripresa, è arrivata
come un fulmine a ciel sereno, la notizia del deferimento e della penalizzazione
di un punto (un’altra!), per i mancati pagamenti dei contributi IRPEF…ecco lì
MDS ha dato la seconda svolta…ha “ruggito” come un leone tutta la sua rabbia
contro quella che secondo lui, ed anche secondo me, era un’enorme ingiustizia..
Da lì in avanti ci siamo TUTTI ricompattati, un’unica anima (squadra,
Mister, società, tifosi), che stà letteralmente rivoltando il campionato, con
un forza convinzione e veemenza, che sa di grandi imprese…
REMUNTADA!! E’ questo il nostro urlo di battaglia, che attraverso il
“muro” di Forzanovara urlato da Danny Faranna è entrato dentro ad ognuno di
noi! REMUNTADA!! E CHI NON CI CREDE RESTI A CASA!!
Stiamo giocando da Dio, Aglietti bravissimo e incredibilmente
accantonato dall’Empoli pochi mesi fa (GRAZIE SIGNORE GRAZIE, GRAZIEEE!! come recitavano
a Zelig…) , ci ha dato un’anima, un gioco concreto ma spettacolare allo stesso
tempo..
GRAZIE AD AGLIETTI, possiamo fare un’impresa…ci ha presi per mano al
penultimo posto e da vero ammirAGLIO, ci stà indicando la rotta per fare una
rimonta spettacolare..
Ci sono analogie come quel Parma di Guidolin, alcuni anni fa in serie B,
che iniziò a guidare prendendolo dal penultimo posto, e riportandolo in serie A
ad un anno dalla retrocessione con una rimonta incredibile…mi fermo qui, come
tutti i tifosi sono troppo scaramantico..
Ma prima di addormentarmi, mi viene da guardare la classifica…adesso
dobbiamo tifare l’Empoli, è lei la squadra in questo momento che può “salvare”
i play-off…proprio l’Empoli, la squadra che ha “scartato” il nostro
ammirAGLIO…altra coincidenza…ma poi penso…macchè Empoli!
E SE FOSSIMO NOI A “SALVARE”
I PLAY-OFF? REMUNTADA!! E CHI NON CI CREDE
RESTI A CASA!!
martedì 26 febbraio 2013
..quel “filo” sottile per noi con il Novara nel cuore…
Il Novara per noi è una fede, una passione…come dicono sul
nostro “muro”, “L’amore per questa squadra supera ogni immaginazione”…
C’è una frase, uno slogan, che quando l’ho letta ho fatto
subito mia: “Il Novara è un sentimento, le altre sono solo squadre..”
Per ogni tifoso la propria squadra è un bene prezioso, da
difendere, per la quale siamo disposti a fare sacrifici e a volte anche litigare;
chi non ha questa passione e dedizione verso nessuna squadra non può capire
cosa significa…
E soprattutto per chi, come me, abita ormai da tantissimi
anni lontano dalla propria città, il legame verso la squadra del proprio cuore
inevitabilmente è ancora più forte…
Ci sono tanti veri cuori azzurri sparsi per l’Italia e per
il mondo…io Bologna, ma anche Parma, Bergamo, Vicenza, Sassuolo…per non parlare
del Canada, Germania, Stati Uniti, Inghilterra e forse ne dimentico altri…tutti
ragazzi novaresi purosangue, che fin da bambini portano nel petto
orgogliosamente la passione verso questi colori…
E’ come se ognuno di noi tenesse stretto nel pugno della
mano un filo che ci lega alla nostra città, un filo che nonostante siano
passati tantissimi anni, nel mio caso ormai 22, non ci siamo mai lasciati
scivolare via… questo “filo” per me, e immagino anche per tutti gli altri
“scapà da cà” come me, è rappresentato da Forzanovara.net e Radio Azzurra…
Con internet siamo riusciti a stare “aggrappati” alla nostra
incrollabile fede attraverso il “muro” di Forzanovara, che ci ha permesso di
essere “presenti” anche a chilometri di distanza…sul “muro” e grazie al “muro”
si è creato uno zoccolo duro di veri cuori azzurri…ognuno con il suo modo di
essere, ha sempre dato il proprio contributo per fare in modo che questa
passione non si spegnesse nemmeno nei momenti più difficili, anzi alimentando
il nostro amore verso questi colori… ormai siamo una squadra, “la rosa che non
retrocede”, che sarà sempre vicina a questa maglia, difendendola e
proteggendola se ce ne sarà bisogno..
E cosa dire di Radio Azzurra…fin da piccolo è stata per me LA RADIO , la “voce” che mi
raccontava attraverso il mitico Milanesi, le imprese della nostra squadra…anche
oggi abitando a Bologna, in streaming nelle poche volte che non riesco ad
essere in curva, la prima cosa che faccio è infilarmi le cuffie, e ascoltare la
voce di Marco, Danny, Paolo e Massimo…sentire i loro commenti, le loro urla di
gioa ad ogni gol, mi fa quasi sentire a “casa”(a Novara), e quando capita che
il Novara vince, sentire l’inno del Novara a tutto volume aprendo le finestre
per farlo sentire a tutta Bologna, mi riempie il petto di orgoglio e di gioia…
Questo “filo” l’ho tenuto stretto per tutti questi anni,
orgoglioso dell’amore e la passione per il Novara Calcio, e grazie a questo “filo”
adesso anche mio figlio quasi 15enne, ai suoi coetanei bolognesi che gli
chiedono “ma tu per che squadra tifi”, a testa alta e con il petto in fuori
risponde..”IO TIFO NOVARA!!”
lunedì 25 febbraio 2013
Quelle che il calcio: sempre più tifose allo stadio...
Tutti sanno quando e come è nato il football maschile, ma noi nn vogliamo raccontare di qualcosa che sanno già tutti.
Noi vogliamo parlare della storia del calcio in rosa che immaginiamo sappiano in pochi.
Fin dall'inizio il gioco del calcio è stato legato ad una piattaforma ideologica fondata sul maschilismo dell'età vittoriana che considerava lo sport una questione per soli uomini. qualche timida eccezione fa capolino negli strati più elevati della società dove talune tendenze progressiste e liberali ammettono la pratica dell'esercizio fisico, ma solo come momento ricreativo e di svago.
Contro tale costrizione ideologica le donne scendono comunque in campo e con le loro azioni riescono a fondare nel 1894 (31 anni dopo quello maschile) il British Ladies Football Club con sede non lontano da The Broadway -Londra-. le fondatrici, anglo-scozzesi, verranno soprannominate 'suffragette calcistiche'. all'appello risponderanno ben 36 ragazze e verrà diviso in 2 squadre che verranno banalmente 'Nord' e 'Sud', ma senza riferimenti geografici.
Le parole che scrisse una delle fondatrici per spiegare le ragioni che l'avevano convinta a prendere quella iniziativa così particolare fanno riflettere su cosa significasse la pratica calcistica femminile: -'L'anno scorso ho istituito l'associazione con il fermo proposito di provare al mondo che le donne non sono 'le ornamentali e inutili' creature dipinte dagli uomini.
Da qui il salto del tifo è facile e automatico, quasi istintivo, anche se di acqua sotto i ponti ne è passata.
Certo non è stato agevole e semplice vedere donne appassionate di pallone.
Ma il 'miracolo' è avvenuto. Ora in tutti gli stadi si possono ammirare tifose che applaudono, soffrono, incitano, s'arrabbiano, esultano, piangono di gioia, cantano, commentano, giudicano, insultano anche, ma amano incondizionatamente la loro squadra i colori della maglia. Noi Gau siamo tutto questo. Siamo presenti allo stadio e spesso anche alle trasferte (dove impegni familiari e/o primari ce lo consentono) col freddo, con la pioggia, con la neve e col caldo torrido.
Noi vogliamo parlare della storia del calcio in rosa che immaginiamo sappiano in pochi.
Fin dall'inizio il gioco del calcio è stato legato ad una piattaforma ideologica fondata sul maschilismo dell'età vittoriana che considerava lo sport una questione per soli uomini. qualche timida eccezione fa capolino negli strati più elevati della società dove talune tendenze progressiste e liberali ammettono la pratica dell'esercizio fisico, ma solo come momento ricreativo e di svago.
Contro tale costrizione ideologica le donne scendono comunque in campo e con le loro azioni riescono a fondare nel 1894 (31 anni dopo quello maschile) il British Ladies Football Club con sede non lontano da The Broadway -Londra-. le fondatrici, anglo-scozzesi, verranno soprannominate 'suffragette calcistiche'. all'appello risponderanno ben 36 ragazze e verrà diviso in 2 squadre che verranno banalmente 'Nord' e 'Sud', ma senza riferimenti geografici.
Le parole che scrisse una delle fondatrici per spiegare le ragioni che l'avevano convinta a prendere quella iniziativa così particolare fanno riflettere su cosa significasse la pratica calcistica femminile: -'L'anno scorso ho istituito l'associazione con il fermo proposito di provare al mondo che le donne non sono 'le ornamentali e inutili' creature dipinte dagli uomini.
Da qui il salto del tifo è facile e automatico, quasi istintivo, anche se di acqua sotto i ponti ne è passata.
Certo non è stato agevole e semplice vedere donne appassionate di pallone.
Ma il 'miracolo' è avvenuto. Ora in tutti gli stadi si possono ammirare tifose che applaudono, soffrono, incitano, s'arrabbiano, esultano, piangono di gioia, cantano, commentano, giudicano, insultano anche, ma amano incondizionatamente la loro squadra i colori della maglia. Noi Gau siamo tutto questo. Siamo presenti allo stadio e spesso anche alle trasferte (dove impegni familiari e/o primari ce lo consentono) col freddo, con la pioggia, con la neve e col caldo torrido.
martedì 19 febbraio 2013
Novara 1 - Verona 0....vista da una curva "pericolosa"...
Abbiamo voluto lasciar passare qualche giorno per godere completamente della strameritata vittoria azzurra sui gialloblu veneti, ma oggi anche noi tifose vogliamo esprimere la nostra opinione sul tifo che ha contraddistinto, purtroppo, la partita di domenica.
Sappiamo che i veronesi sono passionali e caldi nell'esprimere il loro amore per la loro squadra (ne avevamo avuto un assaggio nella partita di andata). spesso esagerano e anche domenica non si sono smentiti.
A parte non osservare il minuto di silenzio per la scomparsa di un protagonista dello sport, l'ascolto del saluto,
Ma anche gli insulti fuori luogo e blasfemi.
Noi nn vogliamo commentare ciò che hanno fatto o detto, ma far notare che un tifo femminile non si sarebbe mai comportato così. anche nel tifo più scatenato ci sono delle regole civili che vanno rispettate. quindi ancora una volta:ben venga il tifo tutto rosa!!!!!!!
sabato 16 febbraio 2013
giovedì 14 febbraio 2013
MDS...come un leone!!
Due giorni fa la notizia del deferimento del Novara, per non aver documentato nei termini l'avvenuto pagamento dell'Irpef, aveva avuto su tutti noi tifosi lo stesso effetto di una doccia gelata...
brividi freddi lungo la schiena, accompagnati da un senso di incredulità e disorientamento...
MDS da tempo non si faceva sentire, e quella notizia è stata per tutti un brutto colpo..
Ma MDS nel giro di poche ore ci ha scaldato di nuovo il cuore... prima con una prontissima lettera diretta a noi tifosi sul nostro muro di forzanovara.net, scritta con l'orgoglio di un leone ferito, anche lui innamorato del Novara e per niente rassegnato, lettera che si chiudeva con una frase che leggendola ammetto, mi ha fatto venire la pelle d'oca: "....ripartiremo con forza perché la Serie A l’ho persa io e ve la devo restituire".
Quella lettera per quanto mi riguarda era già sufficiente per tranquillizzarmi, per cacciare i cattivi pensieri; ma MDS come un vero condottiero non si è fermato....ha capito il momento, troppo importante per fermarsi a quello....forse le critiche anche feroci di questi mesi lo hanno ferito, e proprio come un leone ha reagito!
Ha rinnovato il contratto per altri 3 anni a Mister Aglietti, il nostro ammirAGLIO, bravissimo in questi mesi a ricostruire la squadra e darle un'identità ben precisa...adesso siamo una SQUADRA! Con lui si può costruire e programmare per il futuro, dando un segnale forte e inequivocabile anche ai NOSTRI giocatori che INSIEME A NOI dovranno raggiungere la salvezza!
Ma soprattutto nel corso della conferenza stampa per il rinnovo di Mister Aglietti, ha parlato....beh, sentirlo così carico, incazzato, e così chiaro nello spiegare e motivare tutte le problematiche di questi ultimi mesi, smontando ogni critica da Novarello fino alla sua lontananza (adesso lo posso dire solo apparente) dalle sorti della squadra, mi ha dato una carica pazzesca! Una carica che solo un vero leader riesce a darti, uno con i coglioni che sà trasmettere convinzione ed entusiasmo, che ti trascina e che ti "ordina" di seguirlo!
Un leone MDS, questa è l'immagine che ho "visualizzato" mentre lo ascoltavo! Sono sicuro che questa impressione l'abbiano avuta anche i NOSTRI giocatori, e sono altrettanto sicuro che lo seguiranno e ora più che mai avremo 11 leoni in campo!
Adesso tocca a TUTTI noi tifosi! Non solo alla Curva Nord come ha sempre fatto, ma proprio a TUTTI!
Il Piola è casa nostra! Deve diventare da qui alla fine del campionato una fossa dei LEONI per le squadre avversarie, per la terna arbitrale e il quarto uomo!
Grazie MDS e bentornato! HIC SUNT LEONES!!
martedì 12 febbraio 2013
...come un pugno nello stomaco...RESPECT PLEASE!!
“Su segnalazione della Covisoc, la Procura federale ha deferito il Novara e i suoi legali rappresentanti Carlo Accornero e Massimo De Salvo per non aver documentato nei termini l’avvenuto pagamento dell’Irpef relativa agli stipendi di settembre e ottobre 2012”.
Questa mattina leggendo queste poche e fredde righe, tutti i tifosi del Novara hanno sentito un brivido gelido lungo la schiena....incredulità e preoccupazione...come un pugno nello stomaco, che per qualche istante ci ha tolto il fiato...
Che MDS negli ultimi mesi non era più quello di un anno e mezzo fa, ce ne eravamo resi conto...ma passare dai primi titoli dei più prestigiosi quotidiani sportivi additati giustamente come società modello, a società non in regola con le normative federali, mi ha lasciato un senso di dispiacere immenso, incredulità e preoccupazione...come se mi sentissi tradito...
Non sono mai stato abituato a giudicare senza conoscere i motivi di un certo comportamento nelle persone, questo anche nella vita di tutti i giorni, mi sono sempre sforzato di cercare il motivo di quel comportamento, mettendomi poi nei "panni" di quell'amico o quel "personaggio" che secondo i miei "parametri" di vita si stava comportando in maniera non in linea con i suoi ideali o sentimenti..
Troppo facile sparare giudizi senza conoscere "il perchè"....
Anche questa volta non giudico, non conosco "il perchè" siamo scivolati in questa situazione...voglio ancora fidarmi di questa società e di MDS, ma proprio MDS dovrebbe spiegare, dovrebbe dire la verità, se c'è una verità, che ci ha portato oggi a leggere quelle poche e fredde righe, che hanno gettato nel panico tanti VERI CUORI AZZURRI, che questa mattina, magari svegliandosi dopo aver sognato un gol sotto la "nord" di Pablo Gonzalez, sono stati gettati direttamente in un incubo...
Non ce lo meritiamo....come avevo già scritto in questo blog, noi VERI tifosi, così come non avevamo avuto nessun merito per le scelte vincenti di MDS che ci hanno portato a trionfi inaspettati (se non giustamente acclamarlo), non abbiamo e non avremo nessuna colpa per eventuali suoi errori (che nel caso ci porteranno giustamente a criticarlo, o a lanciare l'allarme...)
Forza Vecchio Cuore Azzurro, forza MDS, noi siamo qui sempre con te, ma vogliamo chiarezza... RESPECT PLEASE!
sabato 9 febbraio 2013
Quando c'è una giustizia....SALUTIAMO FIGLIOMENI !!
Serie B, quarta giornata del girone di ritorno, c’è Juve Stabia-Novara, partita
difficile su uno dei campi più “caldi” di tutto il campionato, contro una
squadra in forma che sta “volando” in zona play-off..
Per il Novara un’altra
partita delicata, tornare senza punti ci farebbe ripiombare in piena zona
retrocessione.. All’andata fu 1-1, una partita falsata dalla sceneggiata o
meglio dire buffonata, di quel disonesto di Figliomeni…
Si disonesto, perchè chi
“bara” è un disonesto… tutti ci ricordiamo la sua simulazione vergognosa sull’1-0
per noi, quando aggrappatosi ai calzoncini di Pablo Gonzalez (che per liberarsi
mosse il ginocchio), finse di essere stato colpito da una ginocchiata senza
nemmeno essere stato sfiorato, e quel “fenomeno” del guardalinee abboccando
come un pirla, ci lasciò ingiustamente in 10…da lì una partita sofferta poi
pareggiata in inferiorità numerica, “grazie” anche a quell’altro “fuoriclasse”
di Piovaccari che solo davanti alla porta, pensò bene di pennellare di
giustezza un pallonetto come solo lui poteva fare…cioè fuori!
Da quel momento per me Figliomeni, fino ad allora considerato un
roccioso difensore di categoria è diventato FIGLIOmeni, quel buffone simulatore….i
simulatori non li ho mai potuti sopportare, sono sempre troppo poco puniti
secondo me, sia chi simula per ottenere un rigore ingiusto, ma ancora peggio
chi lo fa per fare cacciare un avversario “svenendo” appena sfiorato…
Oggi leggendo le formazioni e vedendo che FIGLIOmeni avrebbe giocato, ho
pensato…”se c’è una giustizia FIGLIOmeni dovrebbe fare autogol…” ma era una
speranza vana, quasi mai c’è una giustizia….
…70 minuto del secondo tempo, il Novara stà giocando bene, vinciamo 2-1
ma la Juve Stabia ha appena accorciato le distanze….si soffre, si soffre troppo..
i minuti non passano…Pablo Gonzalez entra in velocità in area dalla destra,
alza la testa, può fare gol….ma in mezzo all’area c’è FIGLIOmeni, e allora la
mette forte e tesa verso il “simulatore”…e FIGLIOmeni non sbaglia!! Goooooool!! FIGLIOmeni!!
C’è ancora tempo per la quarta “pera”, la mette Seferovic…tutti a casa alè,
4-2 per noi!!
Grazie FIGLIOmeni, allora ogni tanto c’è una giustizia!!
SALUTIAMO FIGLIOMENI !!!
mercoledì 6 febbraio 2013
C’è un tempo per contestare, e un tempo per tifare….. DAI NOVARA LOTTA E VINCI INSIEME A NOI!!
Quest’anno
per noi che tifiamo Novara, è una stagione difficile e delicata al tempo stesso…
Nessuno penso, nonostante l’amarezza per la retrocessione dello scorso anno, si
aspettava o era pronto a vivere questa stagione, davvero difficilissima soprattutto fino ai primi
giorni di Dicembre….
La
delusione unita alla preoccupazione, le scelte di MDS e le due sezioni di
calciomercato dalle quali ci aspettavamo da tifosi giustamente di più, ci hanno
portato a esprimere giudizi e “urlare” critiche, proprio per il nostro amore
verso la maglia…
Penso
che con la chiusura del calciomercato di Gennaio, “il tempo” per le critiche sia
scaduto…
Fino
alla fine del campionato la
NOSTRA maglia sarà indossata da questi giocatori, quindi
questi fino ad allora saranno i NOSTRI giocatori….quelli che devono difendere INSIEME
A NOI, una serie B che abbiamo sognato per 33 lunghissimi anni…tappandoci il
naso dobbiamo sostenere anche questo o quel giocatore che ci può stare sulle
palle, magari sarà proprio lui uno di quelli che farà un gol decisivo o salverà
sulla linea di porta una palla già dentro…
Da
adesso in poi anche noi tifosi dobbiamo dare il nostro contributo, è una cosa molto
più facile e più semplice di fare un gol o fare una parata all’incrocio dei
pali…TIFARE!
La
nostra salvezza la possiamo conquistare soprattutto al Piola, dove incontreremo
praticamente tutte le nostre concorrenti dirette…tutti vogliamo restare in
serie B, nessuno tornare in lega pro, e allora TUTTI DOBBIAMO TIFARE!
La
curva nord la sua parte l’ha SEMPRE fatta, in tanti o pochi nella “nord” c’è
sempre chi urla FORZA NOVARA e perde la voce, è ora che anche altri settori dello
stadio usino le corde vocali, soprattutto i distinti che a volte mi soffermo a
guardare, per capire se sono veri o sono finti…
Questo
è il tempo per tifare, dalla fine del campionato in poi ci sarà il tempo per criticare….nonostante
tutto “noi siamo qui, sempre con te, unica fede unica passione…”
CARICA NOVARA!!
domenica 3 febbraio 2013
Le cose che vorrei chiedere a Massimo De Salvo…
Massimo De Salvo sono ormai mesi che non rilascia dichiarazioni o
interviste... questa cosa mi dispiace molto, perchè in un momento comunque
delicato per la nostra squadra, per tutti i tifosi sentire vicino il proprio
proprietario è importante...ti può dare tranquillità, può spiegare le scelte e
le prospettive, ti può "confermare" che per lui il Novara Calcio 1908
e le sue sorti sportive, sono ancora importanti almeno quanto è importante per
lui Novarello....
Da una parte mi dispiace molto come ho detto, dall’altra mi fa però
molto incazzare! Si, perché penso che sia una mancanza di rispetto verso
migliaia di tifosi, che sono inevitabilmente preoccupati e anche un po’ delusi,
e anche tutto sommato nei confronti di giornalisti che sono sicuro staranno
cercando di far “parlare” MDS, ma che non vengono ormai da settimane o mesi
ascoltati…
Nel frattempo inevitabilmente nei tifosi nascono anche dei dubbi sul
vero progetto di Massimo De Salvo, dubbi probabilmente senza fondamento….se MDS
fosse più presente e chiarisse alcune cose saremmo tutti più tranquilli…
Se avessi la fortuna di incontrare MDS, magari appostandomi sotto il suo
ufficio come un vero reporter, avrei già pronte alcune domande da porgli, con
la speranza di ricevere risposte sincere e tranquillizzanti, che riporterebbero
nel mio cuore di tifoso ottimismo e entusiasmo, due cose che in questo momento
sinceramente non ho, e che mi sembra nemmeno gli altri tifosi abbiano, dopo
essere stato presente ed aver visto la curva nord contro il Cesena…gli farei alcune
domande…
Immagino di aspettarlo, e finalmente esce… Dopo le prime battute e i primi
convenevoli ovvi e per buona educazione…..
1.
Buongiorno Dott. De Salvo….
2.
Innanzi tutto come stà?....
3.
Sono ormai mesi che non rilascia interviste e soprattutto non la vediamo
allo stadio, è dovuto a impegni lavorativi o, mi auguro di no, a motivi di
salute?....
4.
Noi tifosi siamo un po’ preoccupati, le posso chiedere alcune cose?....
5.
Nell’ultima partita onestamente sfortunata al Piola con il Cesena, c’è
stato come da tanto tempo non succedeva, poca partecipazione ed entusiasmo dei
tifosi, non solo da parte della curva nord che è sempre stata il dodicesimo
uomo in campo, ma anche da parte di tutto lo stadio…non pensa che questo
dipenda anche dalle sue scelte degli ultimi 18 mesi, e che stia sperperando un
patrimonio importante?
6.
Il Novara Calcio fino a pochi mesi fa, era giustamente considerato da
tutti gli addetti ai lavori come società modello, e una delle pochissime
società sane e serie, con stipendi regolari come un orologio svizzero; società
“mosca bianca” in un momento in cui tantissime società al contrario pagano
regolarmente in ritardo sfruttando tutto il periodo utile per non incappare in
penalizzazioni…mi può confermare che siamo ancora una “mosca bianca” e che i
giocatori vengono pagati regolarmente ancora come un “orologio svizzero”?
7.
Abbiamo apprezzato tantissimo il lavoro suo e del bravissimo Avv. Di
Cintio, per difendere la nostra società nel brutto “capitolo” del calcio
scommesse; immagino che sia stato un impegno sia fisico, essendo lei sempre
presente alle udienze, ma anche economico… tutto questo ha influito sulle sue
scelte del calcio mercato estivo? E’ sentimento comune che sarebbe “bastato”
tenere alcuni protagonisti della scorsa stagione per essere nelle prime
posizioni in questo campionato di serie B, e l’impressione (forse sbagliata) è che sia venuta meno la sua fiducia, e per
questo ha deciso di liberarsi di alcuni protagonisti di quella stagione, è
così? E’ solo un caso che quei protagonisti (altri sono rimasti) avevano
probabilmente l’ingaggio più “pesante” ed avevano più mercato?
8.
Noi tifosi, dopo l’anno in serie A, considerati gli introiti dei diritti
TV e il “paracadute” economico per le neo retrocesse, ci aspettavamo maggiore
autonomia economica e di movimenti sul mercato, aldilà delle eventuali cessioni…invece
la sensazione è che non ci sia una “riserva” che ci permetta nemmeno un
ingaggio di 5 mesi di un buon giocatore, se prima non ci si libera di un altro…
come mai? Non è che per caso, direttamente o indirettamente, una parte di
queste risorse sia stata investite nelle nuove bellissime strutture di
Novarello? Hotel e Palasport? Oppure è solo un’impressione sbagliata che ci
siamo fatti noi tifosi?
9.
Vede Dott. De Salvo, il fatto che Novarello non sia di proprietà del Novara
Calcio, a noi tifosi non interessa più di tanto, ma questo è un argomento
importante perchè quello che ci scoccerebbe, è sapere che per far nascere un
Hotel (che non ha direttamente una utilità o un beneficio per l’aspetto tecnico
della squadra) si debba rinunciare ad un rinforzo che ci potrebbe fare il salto
di qualità, o peggio ancora che per una nuova SPA Centro Benessere si metta in
pericolo la nostra categoria… Lei Dott. De Salvo può tranquillizzare i tifosi
sul fatto che gli investimenti degli ultimi mesi a Novarello, non hanno impoverito
la nostra “riserva” e quindi penalizzato la qualità della nostra rosa?
10.
E ultima domanda…lei fin dall’inizio ha detto che Novarello lo passerà
al Novara Calcio, perché non l’ha ancora fatto? …fatto questo passaggio, ci sarebbe
un argomento di polemica in meno, ci si concentrerebbe solo sull’aspetto
tecnico, darebbe tranquillità anche all’ambiente no? …..del domani non v’è
certezza….se dopo mesi o anni un mio amico mi promette una cosa e non lo fa
mai, dopo un po’ comincio a dubitare che magari quella cosa per lui è primaria…non
crede?
NOI ABBIAMO IL NOVARA NEL CUORE!!
P.S. alla domanda numero 9 non mi basterebbe per tranquillizzarmi un
ovvio “si, posso tranquillizzare i tifosi che i recenti investimenti su
Novarello non hanno impoverito la squadra”, ma vorrei anche che me lo
dimostrasse conti alla mano…
venerdì 1 febbraio 2013
“Il nostro numero 10”…lode a te Marco Rigoni!
Si è chiuso il calcio mercato di “riparazione”, ed è sfumata la seppur flebile speranza di rivedere in azzurro Marco Rigoni.
Vestirà la maglia del “club più antico d’Italia”, il Genoa Cricket and Football Club, una delle società più gloriose d’Italia; giocherà in uno stadio bellissimo, per una tifoseria che secondo me, per passione fedeltà e “colore” è la migliore che ci sia..
La giusta destinazione per quello che a mio modo di vedere, è il più grande giocatore che ho visto indossare la nostra maglia, quindi da bambino; autunno 1971 prima partita a cui ho assistito con il Novara in serie B di Felice Pulici in porta, e con una coppia difensiva da categoria superiore come il povero Alberto Vivian e la nostra “bandiera” per eccellenza Nini Udovicich.
Marco Rigoni l’ho visto per la prima volta nel Settembre 2009, derby con l’Alessandria in una delle prime partite di un campionato dominato che ci ha riportato a “casa” dopo 33 anni interminabili in serie C..
Abitando a Bologna da tantissimi anni, ricordo che era un posticipo serale, e quella sera per me e per mio figlio (inevitabilmente anche lui con il Novara nel cuore) era una quasi una festa, potevamo vedere il “nostro” Novara in diretta tv..
Dopo più o meno mezz’ora di gioco, rivolgendomi a mio figlio, gli ho detto: “…bravo il nostro numero 10, come si chiama? Rigoni?” (in serie C non c’erano i nomi sulle maglie) “Ma dove giocava? quello lì è forte vedrai che il prossimo anno se non saliamo ce lo portano via…”
Nemmeno il tempo di dirlo e dopo pochi minuti Marco Rigoni sotto la Nord segna il gol della vittoria…mio figlio si gira e mi fa: ”avevi ragione, è forte il nostro numero 10!”
Da lì in avanti per noi il “nostro numero 10” è diventato semplicemente Marco Rigoni, che aldilà della sua classe ci ha conquistato attraverso i gol, la passione, il sudore e la voglia di restare nel cuore della gente.
C’era un coro che si alzava poderoso, un coro che gonfiava i nostri petti e che ci inorgogliva…”Marco aleeè, Marco Rigoooni!”. Si levava alto, forte, coraggioso: una voce sola, dalla Curva, era una lode, per quello che era ormai entrato di diritto nei più grandi della nostra storia…
Ma ciò che ricorderò per sempre e con me tutti noi tifosi del Novara, è il 90’ minuto della semifinale play-off
Novara- Reggina…..Giugno 2011, piove, lo stadio stracolmo, il Novara stà perdendo 2-1 ed è ad un passo dalla eliminazione…
In Curva Nord si trovano le ultime energie da non sò dove, per continuare a crederci, si urla, si tifa, mi incazzo con uno sui 30 anni davanti a me, che anziché tifare messaggia sul suo telefonino quasi con fare disinteressato, mette via il cellulare ora canta anche lui... mi passano davanti tutte le trasferte fatte in ogni parte d’Italia dove abbiamo spesso vinto e tante volte dato spettacolo…non è giusto, meritiamo noi di andare in serie A!! …io e i mIei amici ci guardiamo negli occhi, quasi non ci crediamo più…
Mi viene da pregare per chiedere quello che ormai sarebbe un miracolo…c’è ancora tempo, l’ultimo cross, Rubino che cerca di incornare, la palla schizza verso l’alto…penso che ormai sia finita….
ma tra la pioggia sbuca una maglia azzurra, la palla scende, è una palla difficilissima, ma la maglia azzurra è quella “giusta”, è quella del “nostro numero 10”……………………..
Grazie Marco Rigoni, per sempre “il nostro numero 10” !!
Vestirà la maglia del “club più antico d’Italia”, il Genoa Cricket and Football Club, una delle società più gloriose d’Italia; giocherà in uno stadio bellissimo, per una tifoseria che secondo me, per passione fedeltà e “colore” è la migliore che ci sia..
La giusta destinazione per quello che a mio modo di vedere, è il più grande giocatore che ho visto indossare la nostra maglia, quindi da bambino; autunno 1971 prima partita a cui ho assistito con il Novara in serie B di Felice Pulici in porta, e con una coppia difensiva da categoria superiore come il povero Alberto Vivian e la nostra “bandiera” per eccellenza Nini Udovicich.
Marco Rigoni l’ho visto per la prima volta nel Settembre 2009, derby con l’Alessandria in una delle prime partite di un campionato dominato che ci ha riportato a “casa” dopo 33 anni interminabili in serie C..
Abitando a Bologna da tantissimi anni, ricordo che era un posticipo serale, e quella sera per me e per mio figlio (inevitabilmente anche lui con il Novara nel cuore) era una quasi una festa, potevamo vedere il “nostro” Novara in diretta tv..
Dopo più o meno mezz’ora di gioco, rivolgendomi a mio figlio, gli ho detto: “…bravo il nostro numero 10, come si chiama? Rigoni?” (in serie C non c’erano i nomi sulle maglie) “Ma dove giocava? quello lì è forte vedrai che il prossimo anno se non saliamo ce lo portano via…”
Nemmeno il tempo di dirlo e dopo pochi minuti Marco Rigoni sotto la Nord segna il gol della vittoria…mio figlio si gira e mi fa: ”avevi ragione, è forte il nostro numero 10!”
Da lì in avanti per noi il “nostro numero 10” è diventato semplicemente Marco Rigoni, che aldilà della sua classe ci ha conquistato attraverso i gol, la passione, il sudore e la voglia di restare nel cuore della gente.
C’era un coro che si alzava poderoso, un coro che gonfiava i nostri petti e che ci inorgogliva…”Marco aleeè, Marco Rigoooni!”. Si levava alto, forte, coraggioso: una voce sola, dalla Curva, era una lode, per quello che era ormai entrato di diritto nei più grandi della nostra storia…
Ma ciò che ricorderò per sempre e con me tutti noi tifosi del Novara, è il 90’ minuto della semifinale play-off
Novara- Reggina…..Giugno 2011, piove, lo stadio stracolmo, il Novara stà perdendo 2-1 ed è ad un passo dalla eliminazione…
In Curva Nord si trovano le ultime energie da non sò dove, per continuare a crederci, si urla, si tifa, mi incazzo con uno sui 30 anni davanti a me, che anziché tifare messaggia sul suo telefonino quasi con fare disinteressato, mette via il cellulare ora canta anche lui... mi passano davanti tutte le trasferte fatte in ogni parte d’Italia dove abbiamo spesso vinto e tante volte dato spettacolo…non è giusto, meritiamo noi di andare in serie A!! …io e i mIei amici ci guardiamo negli occhi, quasi non ci crediamo più…
Mi viene da pregare per chiedere quello che ormai sarebbe un miracolo…c’è ancora tempo, l’ultimo cross, Rubino che cerca di incornare, la palla schizza verso l’alto…penso che ormai sia finita….
ma tra la pioggia sbuca una maglia azzurra, la palla scende, è una palla difficilissima, ma la maglia azzurra è quella “giusta”, è quella del “nostro numero 10”……………………..
Grazie Marco Rigoni, per sempre “il nostro numero 10” !!
lunedì 28 gennaio 2013
Canteremo anche per te, tifoso occasionale…..
Empoli, un’altra trasferta, altri
centinaia di chilometri per seguire la squadra del cuore, la squadra della tua
città…
Si parte come sempre, sciarpa al
collo da mostrare con orgoglio, striscioni nello zaino, amici di una vita che sai che ci
saranno e che non vedi l’ora di abbracciare, e altri amici conosciuti in curva
o in trasferta, che come te perderanno la voce per la squadra che hanno nel cuore..
La trasferta è un momento magico
per un tifoso, ti lascia qualcosa che ti porterai nel cuore per sempre, non per
la vittoria o la sconfitta, ma per il piacere di stare con i tuoi amici, per
l’orgoglio di portare in giro per l’Italia la tua sciarpa, è senso di
appartenenza, esporre il tuo striscione in segno di presenza, “difendere” la
propria passione, il risultato del campo viene dopo…
Siamo quasi a Firenze, tra poco saremo a Empoli, dal pullman parte un coro
spontaneo…"Canteremo anche per te, tifoso occasionale, che non sai neanche
cantare, e se canti, canti male.."
Dicevamo del risultato…eh si, il
risultato è importante per il tifoso occasionale, che in base alla classifica
organizza anche i suoi sabati o le sue domeniche…
O peggio ancora in base alla
categoria, fa il “cambio di "armadio”, scegliendo il colore da indossare, può
essere biancoazzurro, ma anche bianconero,
rossonero , nerazzurro, tutti colori che il tifoso occasionale “ama alla
follia”, e che sceglie in base alla “stagione”…
L’occasionale, quasi sempre
doppiosciarpista, mi mette un po’ di angoscia, mi sa di persona senza
carattere, senza “nerbo”, che non ha il coraggio delle proprie azioni…tipo
quello che quando gli stringi la mano, ti sembra di stringere una spugna, o un
pezzo di gommapiuma…mooooolle!!
Ha sempre la scusa pronta per non
venire allo stadio, o dà la colpa alla dirigenza di cui non condivide le
scelte, o all’incapacità dell’allenatore, o a un qualunque giocatore che l’è
mia bòn…
Tutti motivi che mortificano la
sua "fede" e il suo "amore" per la squadra, e che quindi gli “permettono” di stare
seduto sul divano di casa…
Ma in fondo l’occasionale
sappiamo che è una brava persona, che non si dimentica dei suoi amici, perché appena
le cose vanno bene, ci torna a trovare allo stadio, con la sua bella sciarpa
biancoazzurra tornata di moda…“spolverando” giudizi tecnici da vero esperto, perché
avendo seguito la squadra seduto sul suo divano infatti, lui ha il culo di potersi rivedere anche i
replay in diretta…
E se proprio non hai la fortuna
di vederlo, lo puoi “apprezzare” leggendo i suoi commenti e i suoi giudizi, su
Facebook , sempre “severi” ma precisi nell’individuare le “colpe”, su questo o
quel giocatore…e che importa se magari non l’ha mai visto giocare di persona,
seduto sul divano può rivedersi anche i replay…
Il Novara a Empoli ha vinto, si
torna come sempre senza voce, la classifica si fa più tranquillizzante, mancano
ancora tante partite e adesso mi viene spontaneo guardare anche il distacco da
quelle che ci sono davanti…e mi chiedo cosa starà pensando il tifoso
occasionale, se sabato che giochiamo con il Cesena, sceglierà il biancoazzurro
o aspetterà di indossare altri colori per la Domenica …
mercoledì 23 gennaio 2013
lunedì 21 gennaio 2013
Dubbi e preoccupazioni di un tifoso qualunque…di chi è Novarello?
Noi tifosi, che amiamo la nostra
squadra del cuore, siamo di sicuro non obiettivi…
Ma la non obiettività non ci
“acceca” da situazioni che vediamo o sentiamo, e proprio perché il nostro amore
è disinteressato spesso esprimiamo critiche, a volte anche feroci, ma in totale
buona fede…
Faccio questa premessa, perché mi
sono stancato di sentire che dobbiamo essere riconoscenti a MDS per l’eternità,
perché senza di lui chissà dove saremmo
ecc ecc…
Per prima cosa, tengo a precisare
che noi tifosi, così come non abbiamo nessun merito nella prima gestione MDS, a
parte giustamente acclamarlo (“standing ovation per il “primo” MDS!), non abbiamo e non avremo NESSUNA COLPA (ma io
mi auguro di nuovo nessun merito) per le sue scelte o decisioni che ha fatto ultimamente
e che farà in futuro…se non quella di esserci fidati e fidarci, proprio per il “credito” che ha nei nostri confronti, dopo le emozioni e le
gioie che grazie a lui abbiamo provato..
Ma questo “credito” stà scadendo,
da ex-bancario lo paragono ad un fido a scadenza rinnovabile, che in questo
momento non rinnoverei…non ci sono più le garanzie…
Troppe cose mi lasciano
perplesso…senza ritornare su tutto quello che è successo negli ultimi mesi, dal
12 Giugno 2011 in
poi, ho delle preoccupazioni legate soprattutto al futuro, aldilà di come
finirà questa stagione, che sono convintissimo anche con l’organico attuale, si
possa chiudere con una salvezza tranquilla…
Su tutte, una cosa:
Novarello….di chi è Novarello?
Da quello che ho letto è di una
società a cui fa capo MDS, quindi è di MDS…
Con che soldi gli ultimi
investimenti a Novarello (Hotel, palasport ecc) sono stati fatti?
Investimenti che tra l’altro non
sono “legati” strettamente al lato calcistico e tecnico, ma solo (e non
discuto, ottima idea) a realizzare profitti che dovrebbero essere investiti
nella squadra?
Ecco qui è il punto…da tifoso che
vive la squadra allo stadio, e non ha alcuna conoscenza “illustre” o
direttamente informata sui fatti, l’idea che mi sono fatto è che MDS forse (dico FORSE) questi soldi li abbia presi dagli introiti degli ultimi due anni…serie A
soprattutto…quindi introiti del Novara Calcio…
Se, e sottolineo SE, MDS ha fatto
così, sono a maggior ragione preoccupato…per prima cosa ritengo che SE ha fatto
questo, in un settore così imprevedibile (il calcio e i risultati sportivi) e
che dipende da mille fattori esterni, MDS è stato quantomeno imprudente…una
qualsiasi struttura ricettiva, prima di produrre reddito, deve “lavorare” e
bene per anni…nel frattempo la squadra in questi anni non può e non deve essere
“penalizzata” tecnicamente per investire su un palasport..
e se toccando qualsiasi cosa
anche i maroni del nostro vicino di casa, la squadra imbrocca una stagione
sfortunata? Gli introiti del campionato
inferiore basteranno a sostenere la società?
E se non bastano, cosa fai, vendi il palasport?
E’ giusto farlo, è un bellissimo
progetto, ma lo fai tenendoti un “tesoretto” sufficiente per rinforzare la
squadra…l’impressione che ho è che questo “tesoretto” non sia poi così
capiente, dal momento che per prendere UNO (dico uno) dei rinforzi richiesti da
Mister Aglietti (complimenti perché stà facendo benissimo!) dobbiamo aspettare
di liberarci di un ingaggio…
E estremizzando il concetto, se
domattina MDS perde la memoria, o cambia idea sul Novara Calcio, e si
“dimentica” che questi investimenti erano risorse per la società, e decide di
organizzare concerti di Ligabue, Jovannotti, e degli U2 al palasport tenendosi
gli incassi, o organizzare week-end benessere nella SPA di Novarello facendo
altrettanto? Lo potrebbe fare no? In fondo queste strutture fanno capo ad oggi
ad una società di MDS, quindi ad oggi SONO di MDS…
Tengo a precisare SE le cose sono
così…se invece è tutto del Novara Calcio sono molto più tranquillo…
sabato 19 gennaio 2013
Noi tifiamo Novara! ..ma dove sei finito Massimo De Salvo?
La fede e l'amore per il Novara è un sentimento che ci portiamo dentro fin da bambini...chi tifa il Novara in una città inevitabilmente di "strisciati", vista la vicinanza di Milano e Torino (città calcisticamente da sempre in cima all'Italia e non solo), ha un marcia in più: ha orgoglio, senso di appartenenza, se ne sbatte di voler vincere ad ogni costo, si emoziona a vedere la nostra maglia color del cielo scendere in campo...
Ognuno di noi ha ricordi legati a gioie o delusioni, a un giocatore che era il nostro idolo vuoi per la tecnica, i gol, le giocate, o per il cuore che ci metteva in campo...ricordi legati ad allenatori che erano amati per il loro modo di essere o per la carica che trasmettevano alla squadra, o magari criticati perchè non facevano mai la sostituzione giusta...
Ricordi legati ai presidenti, più o meno belli...per la mia generazione il MIO presidente è Santino Tarantola, inevitabilmente legato ai miei "flashback" di bambino allo "stadio vecchio" di Via Alcarotti ai tempi della serie B a metà anni '70... serie B che ad un certo punto non speravo più di rivedere con il MIO Novara col passare dei tanti troppi anni nell'anonimato della serie C...
Poi è arrivato Massimo De Salvo...grazie a lui (o meglio grazie al primo Massimo De Salvo), ho coronato un sogno, e con me tutti quelli che amano questa maglia...di nuovo la serie B!
Fantastico, di nuovo nel calcio che conta, di nuovo il poter vedere in TV o ascoltare "Tutto il calcio minuto per minuto" aspettando che parlassero della NOSTRA squadra..(quelle poche volte che non si può essere presenti sciarpa al collo)
Nemmeno il tempo di rendersi conto della nostra nuova realtà e succede quello che non osavi nemmeno sperare...serie A! Bellissimo, straordinario, non trovo le parole per descrivere la gioia di quella sera al "Piola"...mi chiedevo mentre abbracciavo mio figlio con gli occhi lucidi, se era un sogno davvero, perchè il Novara in serie A l'avevo sognato più volte in questi anni, e al risveglio mi rimaneva sempre un gusto piacevole ma malinconico insieme, sapendo bene che forse non sarebbe mai successo..
Le cose poi sono andate come sappiamo, e oggi di nuovo in B, sempre bellissimo, "nel calcio che conta, poter vedere in TV o ascoltare "Tutto il calcio minuto per minuto" aspettando che parlino della NOSTRA squadra..."
Ma Massimo De Salvo non è più lui...è il secondo Massimo De Salvo...il primo a cui saremo riconoscenti sempre, si è "dimesso" quella sera magica del 12 Giugno 2011...
Adesso c'è il secondo Massimo De Salvo, quello che fa scelte incomprensibili, quello che si affida a D.S. completamente inadeguati, quello che fa il permaloso se qualcuno gli fa notare che le cose non stanno andando troppo bene, quello che ancor prima di investire sulla squadra, pensa all'hotel, al palasport, alla casa dell'anziano tifoso...quello che adesso fa capire che nonostante gli introti della serie A, e il "paracadute" economico che tutela le neo retrocesse, dobbiamo liberarci dei nostri idoli, quelli che ci porteremo per sempre nel cuore...quello che caccia, due volte non una, il NOSTRO mister Attilio Tesser, e quello che alla faccia dei nostri sentimenti (e preoccupazioni attuali di classifica), non fa nemmeno un tentativo di riportare a casa il nostro numero 10, il più grande giocatore che io ho mai visto giocare con la nostra maglia, MARCO RIGONI, paventando anche un'ulteriore umiliazione di farcelo vedere in serie B ma con un'altra maglia, di una squadra qualunque...si una squadra qualunque, perchè caro "secondo" Massimo De Salvo devi sapere che per noi il Novara è un sentimento le altre sono solo squadre...se volevi o vorrai fare i tuoi interessi di altre squadre ce ne sono fin che vuoi, di Novara ce n'è solo uno...ed è anche nostro...
Noi tifiamo a amiamo il Novara... e tu??
p.s. salutami con tanto affetto e riconoscenza il "primo" Massimo De Salvo, digli che ci manca tantissimo...
Ognuno di noi ha ricordi legati a gioie o delusioni, a un giocatore che era il nostro idolo vuoi per la tecnica, i gol, le giocate, o per il cuore che ci metteva in campo...ricordi legati ad allenatori che erano amati per il loro modo di essere o per la carica che trasmettevano alla squadra, o magari criticati perchè non facevano mai la sostituzione giusta...
Ricordi legati ai presidenti, più o meno belli...per la mia generazione il MIO presidente è Santino Tarantola, inevitabilmente legato ai miei "flashback" di bambino allo "stadio vecchio" di Via Alcarotti ai tempi della serie B a metà anni '70... serie B che ad un certo punto non speravo più di rivedere con il MIO Novara col passare dei tanti troppi anni nell'anonimato della serie C...
Poi è arrivato Massimo De Salvo...grazie a lui (o meglio grazie al primo Massimo De Salvo), ho coronato un sogno, e con me tutti quelli che amano questa maglia...di nuovo la serie B!
Fantastico, di nuovo nel calcio che conta, di nuovo il poter vedere in TV o ascoltare "Tutto il calcio minuto per minuto" aspettando che parlassero della NOSTRA squadra..(quelle poche volte che non si può essere presenti sciarpa al collo)
Nemmeno il tempo di rendersi conto della nostra nuova realtà e succede quello che non osavi nemmeno sperare...serie A! Bellissimo, straordinario, non trovo le parole per descrivere la gioia di quella sera al "Piola"...mi chiedevo mentre abbracciavo mio figlio con gli occhi lucidi, se era un sogno davvero, perchè il Novara in serie A l'avevo sognato più volte in questi anni, e al risveglio mi rimaneva sempre un gusto piacevole ma malinconico insieme, sapendo bene che forse non sarebbe mai successo..
Le cose poi sono andate come sappiamo, e oggi di nuovo in B, sempre bellissimo, "nel calcio che conta, poter vedere in TV o ascoltare "Tutto il calcio minuto per minuto" aspettando che parlino della NOSTRA squadra..."
Ma Massimo De Salvo non è più lui...è il secondo Massimo De Salvo...il primo a cui saremo riconoscenti sempre, si è "dimesso" quella sera magica del 12 Giugno 2011...
Adesso c'è il secondo Massimo De Salvo, quello che fa scelte incomprensibili, quello che si affida a D.S. completamente inadeguati, quello che fa il permaloso se qualcuno gli fa notare che le cose non stanno andando troppo bene, quello che ancor prima di investire sulla squadra, pensa all'hotel, al palasport, alla casa dell'anziano tifoso...quello che adesso fa capire che nonostante gli introti della serie A, e il "paracadute" economico che tutela le neo retrocesse, dobbiamo liberarci dei nostri idoli, quelli che ci porteremo per sempre nel cuore...quello che caccia, due volte non una, il NOSTRO mister Attilio Tesser, e quello che alla faccia dei nostri sentimenti (e preoccupazioni attuali di classifica), non fa nemmeno un tentativo di riportare a casa il nostro numero 10, il più grande giocatore che io ho mai visto giocare con la nostra maglia, MARCO RIGONI, paventando anche un'ulteriore umiliazione di farcelo vedere in serie B ma con un'altra maglia, di una squadra qualunque...si una squadra qualunque, perchè caro "secondo" Massimo De Salvo devi sapere che per noi il Novara è un sentimento le altre sono solo squadre...se volevi o vorrai fare i tuoi interessi di altre squadre ce ne sono fin che vuoi, di Novara ce n'è solo uno...ed è anche nostro...
Noi tifiamo a amiamo il Novara... e tu??
p.s. salutami con tanto affetto e riconoscenza il "primo" Massimo De Salvo, digli che ci manca tantissimo...
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