martedì 26 febbraio 2013

..quel “filo” sottile per noi con il Novara nel cuore…


Il Novara per noi è una fede, una passione…come dicono sul nostro “muro”, “L’amore per questa squadra supera ogni immaginazione”…
C’è una frase, uno slogan, che quando l’ho letta ho fatto subito mia: “Il Novara è un sentimento, le altre sono solo squadre..”

Per ogni tifoso la propria squadra è un bene prezioso, da difendere, per la quale siamo disposti a fare sacrifici e a volte anche litigare; chi non ha questa passione e dedizione verso nessuna squadra non può capire cosa significa…

E soprattutto per chi, come me, abita ormai da tantissimi anni lontano dalla propria città, il legame verso la squadra del proprio cuore inevitabilmente è ancora più forte…
Ci sono tanti veri cuori azzurri sparsi per l’Italia e per il mondo…io Bologna, ma anche Parma, Bergamo, Vicenza, Sassuolo…per non parlare del Canada, Germania, Stati Uniti, Inghilterra e forse ne dimentico altri…tutti ragazzi novaresi purosangue, che fin da bambini portano nel petto orgogliosamente la passione verso questi colori…

E’ come se ognuno di noi tenesse stretto nel pugno della mano un filo che ci lega alla nostra città, un filo che nonostante siano passati tantissimi anni, nel mio caso ormai 22, non ci siamo mai lasciati scivolare via… questo “filo” per me, e immagino anche per tutti gli altri “scapà da cà” come me, è rappresentato da Forzanovara.net e Radio Azzurra…

Con internet siamo riusciti a stare “aggrappati” alla nostra incrollabile fede attraverso il “muro” di Forzanovara, che ci ha permesso di essere “presenti” anche a chilometri di distanza…sul “muro” e grazie al “muro” si è creato uno zoccolo duro di veri cuori azzurri…ognuno con il suo modo di essere, ha sempre dato il proprio contributo per fare in modo che questa passione non si spegnesse nemmeno nei momenti più difficili, anzi alimentando il nostro amore verso questi colori… ormai siamo una squadra, “la rosa che non retrocede”, che sarà sempre vicina a questa maglia, difendendola e proteggendola se ce ne sarà bisogno..

E cosa dire di Radio Azzurra…fin da piccolo è stata per me LA RADIO, la “voce” che mi raccontava attraverso il mitico Milanesi, le imprese della nostra squadra…anche oggi abitando a Bologna, in streaming nelle poche volte che non riesco ad essere in curva, la prima cosa che faccio è infilarmi le cuffie, e ascoltare la voce di Marco, Danny, Paolo e Massimo…sentire i loro commenti, le loro urla di gioa ad ogni gol, mi fa quasi sentire a “casa”(a Novara), e quando capita che il Novara vince, sentire l’inno del Novara a tutto volume aprendo le finestre per farlo sentire a tutta Bologna, mi riempie il petto di orgoglio e di gioia…

Questo “filo” l’ho tenuto stretto per tutti questi anni, orgoglioso dell’amore e la passione per il Novara Calcio, e grazie a questo “filo” adesso anche mio figlio quasi 15enne, ai suoi coetanei bolognesi che gli chiedono “ma tu per che squadra tifi”, a testa alta e con il petto in fuori risponde..”IO TIFO NOVARA!!”

lunedì 25 febbraio 2013

Quelle che il calcio: sempre più tifose allo stadio...

Tutti sanno quando e come è nato il football maschile, ma noi nn vogliamo raccontare di qualcosa che sanno già tutti. 
Noi vogliamo parlare della storia del calcio in rosa che immaginiamo sappiano in pochi.

Fin dall'inizio il gioco del calcio è stato legato ad una piattaforma ideologica fondata sul maschilismo dell'età vittoriana che considerava lo sport una questione per soli uomini. qualche timida eccezione fa capolino negli strati più elevati della società dove talune tendenze progressiste e liberali ammettono la pratica dell'esercizio fisico, ma solo come momento ricreativo e di svago.

Contro tale costrizione ideologica le donne scendono comunque in campo e con le loro azioni riescono a fondare nel 1894 (31 anni dopo quello maschile) il British Ladies Football Club con sede non lontano da The Broadway -Londra-. le fondatrici, anglo-scozzesi, verranno soprannominate 'suffragette calcistiche'. all'appello risponderanno ben 36 ragazze e verrà diviso in 2 squadre che verranno banalmente 'Nord' e 'Sud', ma senza riferimenti geografici.


Le parole che scrisse una delle fondatrici per spiegare le ragioni che l'avevano convinta a prendere quella iniziativa così particolare fanno riflettere su cosa significasse la pratica calcistica femminile: -'L'anno scorso ho istituito l'associazione con il fermo proposito di provare al mondo che le donne non sono 'le ornamentali e inutili' creature dipinte dagli uomini.
Da qui il salto del tifo è facile e automatico, quasi istintivo, anche se di acqua sotto i ponti ne è passata.
Certo non è stato agevole e semplice vedere donne appassionate di pallone.



Ma il 'miracolo' è avvenuto. Ora in tutti gli stadi si possono ammirare tifose che applaudono, soffrono, incitano, s'arrabbiano, esultano, piangono di gioia, cantano, commentano, giudicano, insultano anche, ma amano incondizionatamente la loro squadra i colori della maglia. Noi Gau siamo tutto questo. Siamo presenti allo stadio e spesso anche alle trasferte (dove impegni familiari e/o primari ce lo consentono) col freddo, con la pioggia, con la neve e col caldo torrido.

martedì 19 febbraio 2013

Novara 1 - Verona 0....vista da una curva "pericolosa"...


Abbiamo voluto lasciar passare qualche giorno per godere completamente della strameritata vittoria azzurra sui gialloblu veneti, ma oggi anche noi tifose vogliamo esprimere la nostra opinione sul tifo che ha contraddistinto, purtroppo, la partita di domenica.

Sappiamo che i veronesi sono passionali e caldi nell'esprimere il loro amore per la loro squadra (ne avevamo avuto un assaggio nella partita di andata). spesso esagerano e anche domenica non si sono smentiti.

A parte non osservare il minuto di silenzio per la scomparsa di un protagonista dello sport, l'ascolto del saluto,
Ma anche gli insulti fuori luogo e blasfemi.

Noi nn vogliamo commentare ciò che hanno fatto o detto, ma far notare che un tifo femminile non si sarebbe mai comportato così. anche nel tifo più scatenato ci sono delle regole civili che vanno rispettate. quindi ancora una volta:ben venga il tifo tutto rosa!!!!!!!

giovedì 14 febbraio 2013

MDS...come un leone!!


Due giorni fa la notizia del deferimento del Novara, per non aver documentato nei termini l'avvenuto pagamento dell'Irpef, aveva avuto su tutti noi tifosi lo stesso effetto di una doccia gelata...
brividi freddi lungo la schiena, accompagnati da un senso di incredulità e disorientamento...
MDS da tempo non si faceva sentire, e quella notizia è stata per tutti un brutto colpo..

Ma MDS nel giro di poche ore ci ha scaldato di nuovo il cuore... prima con una prontissima lettera diretta a noi tifosi sul nostro muro di forzanovara.net, scritta con l'orgoglio di un leone ferito, anche lui innamorato del Novara e per niente rassegnato, lettera che si chiudeva con una frase che leggendola ammetto, mi ha fatto venire la pelle d'oca: "....ripartiremo con forza perché la Serie A l’ho persa io e ve la devo restituire".

Quella lettera per quanto mi riguarda era già sufficiente per tranquillizzarmi, per cacciare i cattivi pensieri; ma MDS come un vero condottiero non si è fermato....ha capito il momento, troppo importante per fermarsi a quello....forse le critiche anche feroci di questi mesi lo hanno ferito, e proprio come un leone ha reagito!
Ha rinnovato il contratto per altri 3 anni a Mister Aglietti, il nostro ammirAGLIO, bravissimo in questi mesi  a ricostruire la squadra e darle un'identità ben precisa...adesso siamo una SQUADRA! Con lui si può costruire e programmare per il futuro, dando un segnale forte e inequivocabile anche ai NOSTRI giocatori che INSIEME A NOI dovranno raggiungere la salvezza!

Ma soprattutto nel corso della conferenza stampa per il rinnovo di Mister Aglietti, ha parlato....beh, sentirlo così carico, incazzato, e così chiaro nello spiegare e motivare tutte le problematiche di questi ultimi mesi, smontando ogni critica da Novarello fino alla sua lontananza (adesso lo posso dire solo apparente) dalle sorti della squadra,  mi ha dato una carica pazzesca!  Una carica che solo un vero leader riesce a darti, uno con i coglioni che sà trasmettere convinzione ed entusiasmo,  che ti trascina e che ti "ordina" di seguirlo!

Un leone MDS, questa è l'immagine che ho "visualizzato" mentre lo ascoltavo! Sono sicuro che questa impressione l'abbiano avuta anche i NOSTRI giocatori, e sono altrettanto sicuro che lo seguiranno e ora più che mai avremo 11 leoni in campo!
Adesso tocca a TUTTI noi tifosi! Non solo alla Curva Nord come ha sempre fatto, ma proprio a TUTTI! 
Il Piola è casa nostra! Deve diventare da qui alla fine del campionato una fossa dei LEONI per le squadre avversarie, per la terna arbitrale e il quarto uomo! 

Grazie MDS e bentornato! HIC SUNT LEONES!!

martedì 12 febbraio 2013

...come un pugno nello stomaco...RESPECT PLEASE!!


“Su segnalazione della Covisoc, la Procura federale ha deferito il Novara e i suoi legali rappresentanti Carlo Accornero e Massimo De Salvo per non aver documentato nei termini l’avvenuto pagamento dell’Irpef relativa agli stipendi di settembre e ottobre 2012”.

Questa mattina leggendo queste poche e fredde righe, tutti i tifosi del Novara hanno sentito un brivido gelido lungo la schiena....incredulità e preoccupazione...come un pugno nello stomaco, che per qualche istante ci ha tolto il fiato...


Che MDS negli ultimi mesi non era più quello di un anno e mezzo fa, ce ne eravamo resi conto...ma passare dai primi titoli dei più prestigiosi quotidiani sportivi additati giustamente come società modello, a società non in regola con le normative federali, mi ha lasciato un senso di dispiacere immenso, incredulità e preoccupazione...come se mi sentissi tradito...


Non sono mai stato abituato a giudicare senza conoscere i motivi di un certo comportamento nelle persone, questo anche nella vita di tutti i giorni, mi sono sempre sforzato di cercare il motivo di quel comportamento, mettendomi poi nei "panni" di quell'amico o quel "personaggio" che secondo i miei "parametri" di vita si stava comportando in maniera non in linea con i suoi ideali o sentimenti..

Troppo facile sparare giudizi senza conoscere "il perchè"....

Anche questa volta non giudico, non conosco "il perchè" siamo scivolati in questa situazione...voglio ancora fidarmi di questa società e di MDS, ma proprio MDS dovrebbe spiegare, dovrebbe dire la verità, se c'è una verità, che ci ha portato oggi a leggere quelle poche e fredde righe, che hanno gettato nel panico tanti VERI CUORI AZZURRI, che questa mattina, magari svegliandosi dopo aver sognato un gol sotto la "nord" di Pablo Gonzalez,  sono stati gettati direttamente in un incubo...


Non ce lo meritiamo....come avevo già scritto in questo blog, noi VERI tifosi, così come non avevamo avuto nessun merito per le scelte vincenti di MDS che ci hanno portato a trionfi inaspettati (se non giustamente acclamarlo), non abbiamo e non avremo nessuna colpa per eventuali suoi errori (che nel caso ci porteranno giustamente a criticarlo, o a lanciare l'allarme...)


Forza Vecchio Cuore Azzurro, forza MDS, noi siamo qui sempre con te, ma vogliamo chiarezza... RESPECT PLEASE!  

  

sabato 9 febbraio 2013

Quando c'è una giustizia....SALUTIAMO FIGLIOMENI !!


Serie B, quarta giornata del girone di ritorno, c’è Juve Stabia-Novara, partita difficile su uno dei campi più “caldi” di tutto il campionato, contro una squadra in forma che sta “volando” in zona play-off.. 

Per il Novara un’altra partita delicata, tornare senza punti ci farebbe ripiombare in piena zona retrocessione.. All’andata fu 1-1, una partita falsata dalla sceneggiata o meglio dire buffonata, di quel disonesto di Figliomeni…

Si disonesto, perchè chi “bara” è un disonesto… tutti ci ricordiamo la sua simulazione vergognosa sull’1-0 per noi, quando aggrappatosi ai calzoncini di Pablo Gonzalez (che per liberarsi mosse il ginocchio), finse di essere stato colpito da una ginocchiata senza nemmeno essere stato sfiorato, e quel “fenomeno” del guardalinee abboccando come un pirla, ci lasciò ingiustamente in 10…da lì una partita sofferta poi pareggiata in inferiorità numerica, “grazie” anche a quell’altro “fuoriclasse” di Piovaccari che solo davanti alla porta, pensò bene di pennellare di giustezza un pallonetto come solo lui poteva fare…cioè fuori!

Da quel momento per me Figliomeni, fino ad allora considerato un roccioso difensore di categoria è diventato FIGLIOmeni, quel buffone simulatore….i simulatori non li ho mai potuti sopportare, sono sempre troppo poco puniti secondo me, sia chi simula per ottenere un rigore ingiusto, ma ancora peggio chi lo fa per fare cacciare un avversario “svenendo” appena sfiorato…
Oggi leggendo le formazioni e vedendo che FIGLIOmeni avrebbe giocato, ho pensato…”se c’è una giustizia FIGLIOmeni dovrebbe fare autogol…” ma era una speranza vana, quasi mai c’è una giustizia….

…70 minuto del secondo tempo, il Novara stà giocando bene, vinciamo 2-1 ma la Juve Stabia ha appena accorciato le distanze….si soffre, si soffre troppo.. i minuti non passano…Pablo Gonzalez entra in velocità in area dalla destra, alza la testa, può fare gol….ma in mezzo all’area c’è FIGLIOmeni, e allora la mette forte e tesa verso il “simulatore”…e FIGLIOmeni non sbaglia!! Goooooool!!  FIGLIOmeni!!

C’è ancora tempo per la quarta “pera”, la mette Seferovic…tutti a casa alè, 4-2 per noi!!
Grazie FIGLIOmeni, allora ogni tanto c’è una giustizia!!

SALUTIAMO FIGLIOMENI !!!

mercoledì 6 febbraio 2013

C’è un tempo per contestare, e un tempo per tifare….. DAI NOVARA LOTTA E VINCI INSIEME A NOI!!


Quest’anno per noi che tifiamo Novara, è una stagione difficile e delicata al tempo stesso…
Nessuno penso, nonostante l’amarezza per la  retrocessione dello scorso anno, si aspettava o era pronto a vivere questa stagione, davvero difficilissima soprattutto fino ai primi giorni di Dicembre….

La delusione unita alla preoccupazione, le scelte di MDS e le due sezioni di calciomercato dalle quali ci aspettavamo da tifosi giustamente di più, ci hanno portato a esprimere giudizi e “urlare” critiche, proprio per il nostro amore verso la maglia…

Penso che con la chiusura del calciomercato di  Gennaio, “il tempo” per le critiche sia scaduto…
Fino alla fine del campionato la NOSTRA maglia sarà indossata da questi giocatori, quindi questi fino ad allora saranno i NOSTRI giocatori….quelli che devono difendere INSIEME A NOI, una serie B che abbiamo sognato per 33 lunghissimi anni…tappandoci il naso dobbiamo sostenere anche questo o quel giocatore che ci può stare sulle palle, magari sarà proprio lui uno di quelli che farà un gol decisivo o salverà sulla linea di porta una palla già dentro…

Da adesso in poi anche noi tifosi dobbiamo dare il nostro contributo, è una cosa molto più facile e più semplice di fare un gol o fare una parata all’incrocio dei pali…TIFARE!
La nostra salvezza la possiamo conquistare soprattutto al Piola, dove incontreremo praticamente tutte le nostre concorrenti dirette…tutti vogliamo restare in serie B, nessuno tornare in lega pro, e allora TUTTI DOBBIAMO TIFARE!

La curva nord la sua parte l’ha SEMPRE fatta, in tanti o pochi nella “nord” c’è sempre chi urla FORZA NOVARA e perde la voce, è ora che anche altri settori dello stadio usino le corde vocali, soprattutto i distinti che a volte mi soffermo a guardare, per capire se sono veri o sono finti…

Questo è il tempo per tifare, dalla fine del campionato in poi ci sarà il tempo per criticare….nonostante tutto “noi siamo qui, sempre con te, unica fede unica passione…”
  
CARICA NOVARA!! 

domenica 3 febbraio 2013

Le cose che vorrei chiedere a Massimo De Salvo…


Massimo De Salvo sono ormai mesi che non rilascia dichiarazioni o interviste... questa cosa mi dispiace molto, perchè in un momento comunque delicato per la nostra squadra, per tutti i tifosi sentire vicino il proprio proprietario è importante...ti può dare tranquillità, può spiegare le scelte e le prospettive, ti può "confermare" che per lui il Novara Calcio 1908 e le sue sorti sportive, sono ancora importanti almeno quanto è importante per lui Novarello....

Da una parte mi dispiace molto come ho detto, dall’altra mi fa però molto incazzare! Si, perché penso che sia una mancanza di rispetto verso migliaia di tifosi, che sono inevitabilmente preoccupati e anche un po’ delusi, e anche tutto sommato nei confronti di giornalisti che sono sicuro staranno cercando di far “parlare” MDS, ma che non vengono ormai da settimane o mesi ascoltati…

Nel frattempo inevitabilmente nei tifosi nascono anche dei dubbi sul vero progetto di Massimo De Salvo, dubbi probabilmente senza fondamento….se MDS fosse più presente e chiarisse alcune cose saremmo tutti più tranquilli…  

Se avessi la fortuna di incontrare MDS, magari appostandomi sotto il suo ufficio come un vero reporter, avrei già pronte alcune domande da porgli, con la speranza di ricevere risposte sincere e tranquillizzanti, che riporterebbero nel mio cuore di tifoso ottimismo e entusiasmo, due cose che in questo momento sinceramente non ho, e che mi sembra nemmeno gli altri tifosi abbiano, dopo essere stato presente ed aver visto la curva nord contro il Cesena…gli farei alcune domande…

Immagino di aspettarlo, e finalmente esce… Dopo le prime battute e i primi convenevoli ovvi e per buona educazione…..
1.      Buongiorno Dott. De Salvo….
2.      Innanzi tutto come stà?....
3.      Sono ormai mesi che non rilascia interviste e soprattutto non la vediamo allo stadio, è dovuto a impegni lavorativi o, mi auguro di no, a motivi di salute?....
4.      Noi tifosi siamo un po’ preoccupati, le posso chiedere alcune cose?....
5.      Nell’ultima partita onestamente sfortunata al Piola con il Cesena, c’è stato come da tanto tempo non succedeva, poca partecipazione ed entusiasmo dei tifosi, non solo da parte della curva nord che è sempre stata il dodicesimo uomo in campo, ma anche da parte di tutto lo stadio…non pensa che questo dipenda anche dalle sue scelte degli ultimi 18 mesi, e che stia sperperando un patrimonio importante?
6.      Il Novara Calcio fino a pochi mesi fa, era giustamente considerato da tutti gli addetti ai lavori come società modello, e una delle pochissime società sane e serie, con stipendi regolari come un orologio svizzero; società “mosca bianca” in un momento in cui tantissime società al contrario pagano regolarmente in ritardo sfruttando tutto il periodo utile per non incappare in penalizzazioni…mi può confermare che siamo ancora una “mosca bianca” e che i giocatori vengono pagati regolarmente ancora come un “orologio svizzero”?
7.      Abbiamo apprezzato tantissimo il lavoro suo e del bravissimo Avv. Di Cintio, per difendere la nostra società nel brutto “capitolo” del calcio scommesse; immagino che sia stato un impegno sia fisico, essendo lei sempre presente alle udienze, ma anche economico… tutto questo ha influito sulle sue scelte del calcio mercato estivo? E’ sentimento comune che sarebbe “bastato” tenere alcuni protagonisti della scorsa stagione per essere nelle prime posizioni in questo campionato di serie B, e l’impressione (forse sbagliata)  è che sia venuta meno la sua fiducia, e per questo ha deciso di liberarsi di alcuni protagonisti di quella stagione, è così? E’ solo un caso che quei protagonisti (altri sono rimasti) avevano probabilmente l’ingaggio più “pesante” ed avevano più mercato? 
8.      Noi tifosi, dopo l’anno in serie A, considerati gli introiti dei diritti TV e il “paracadute” economico per le neo retrocesse, ci aspettavamo maggiore autonomia economica e di movimenti sul mercato, aldilà delle eventuali cessioni…invece la sensazione è che non ci sia una “riserva” che ci permetta nemmeno un ingaggio di 5 mesi di un buon giocatore, se prima non ci si libera di un altro… come mai? Non è che per caso, direttamente o indirettamente, una parte di queste risorse sia stata investite nelle nuove bellissime strutture di Novarello? Hotel e Palasport? Oppure è solo un’impressione sbagliata che ci siamo fatti noi tifosi?
9.      Vede Dott. De Salvo, il fatto che Novarello non sia di proprietà del Novara Calcio, a noi tifosi non interessa più di tanto, ma questo è un argomento importante perchè quello che ci scoccerebbe, è sapere che per far nascere un Hotel (che non ha direttamente una utilità o un beneficio per l’aspetto tecnico della squadra) si debba rinunciare ad un rinforzo che ci potrebbe fare il salto di qualità, o peggio ancora che per una nuova SPA Centro Benessere si metta in pericolo la nostra categoria… Lei Dott. De Salvo può tranquillizzare i tifosi sul fatto che gli investimenti degli ultimi mesi a Novarello, non hanno impoverito la nostra “riserva” e quindi penalizzato la qualità della nostra rosa?   
10.   E ultima domanda…lei fin dall’inizio ha detto che Novarello lo passerà al Novara Calcio, perché non l’ha ancora fatto? …fatto questo passaggio, ci sarebbe un argomento di polemica in meno, ci si concentrerebbe solo sull’aspetto tecnico, darebbe tranquillità anche all’ambiente no? …..del domani non v’è certezza….se dopo mesi o anni un mio amico mi promette una cosa e non lo fa mai, dopo un po’ comincio a dubitare che magari quella cosa per lui è primaria…non crede?

NOI ABBIAMO IL NOVARA NEL CUORE!!

P.S. alla domanda numero 9 non mi basterebbe per tranquillizzarmi un ovvio “si, posso tranquillizzare i tifosi che i recenti investimenti su Novarello non hanno impoverito la squadra”, ma vorrei anche che me lo dimostrasse conti alla mano…

venerdì 1 febbraio 2013

“Il nostro numero 10”…lode a te Marco Rigoni!

Si è chiuso il calcio mercato di “riparazione”, ed è sfumata la seppur flebile speranza di rivedere in azzurro Marco Rigoni.

Vestirà la maglia del “club più antico d’Italia”, il Genoa Cricket and Football Club, una delle società più gloriose d’Italia; giocherà in uno stadio bellissimo, per una tifoseria che secondo me, per passione fedeltà e “colore” è la migliore che ci sia.. 


La giusta destinazione per quello che a mio modo di vedere, è il più grande giocatore che ho visto indossare la nostra maglia, quindi da bambino; autunno 1971 prima partita a cui ho assistito con il Novara in serie B di Felice Pulici in porta, e con una coppia difensiva da categoria superiore come il povero Alberto Vivian e la nostra “bandiera” per eccellenza Nini Udovicich.


Marco Rigoni l’ho visto per la prima volta nel Settembre 2009, derby con l’Alessandria in una delle prime partite di un campionato dominato che ci ha riportato a “casa” dopo 33 anni interminabili in serie C.. 

Abitando a Bologna da tantissimi anni, ricordo che era un posticipo serale, e quella sera per me e per mio figlio (inevitabilmente anche lui con il Novara nel cuore) era una quasi una festa, potevamo vedere il “nostro” Novara in diretta tv..
Dopo più o meno mezz’ora di gioco, rivolgendomi a mio figlio, gli ho detto: “…bravo il nostro numero 10, come si chiama? Rigoni?” (in serie C non c’erano i nomi sulle maglie) “Ma dove giocava? quello lì è forte vedrai che il prossimo anno se non saliamo ce lo portano via…”  
Nemmeno il tempo di dirlo e dopo pochi minuti Marco Rigoni sotto la Nord segna il gol della vittoria…mio figlio si gira e mi fa: ”avevi ragione, è forte il nostro numero 10!”

Da lì in avanti per noi il “nostro numero 10” è diventato semplicemente Marco Rigoni, che aldilà della sua classe ci ha conquistato attraverso i gol, la passione, il sudore e la voglia di restare nel cuore della gente.  

C’era un coro che si alzava poderoso, un coro che gonfiava i nostri petti e che ci inorgogliva…”Marco aleeè, Marco Rigoooni!”. Si levava alto, forte, coraggioso: una voce sola, dalla Curva, era una lode, per quello che era ormai entrato di diritto nei più grandi della nostra storia…

Ma ciò che ricorderò per sempre e con me tutti noi tifosi del Novara, è il 90’ minuto della semifinale play-off 

Novara- Reggina…..Giugno 2011, piove, lo stadio stracolmo, il Novara stà perdendo 2-1 ed è ad un passo dalla eliminazione…
In Curva Nord si trovano le ultime energie da non sò dove, per continuare a crederci, si urla, si tifa, mi incazzo con uno sui 30 anni davanti a me, che anziché tifare messaggia sul suo telefonino quasi con fare disinteressato, mette via il cellulare ora canta anche lui... mi passano davanti tutte le trasferte fatte in ogni parte d’Italia dove abbiamo spesso vinto e tante volte dato spettacolo…non è giusto, meritiamo noi di andare in serie A!! …io e i mIei amici ci guardiamo negli occhi, quasi non ci crediamo più…
Mi viene da pregare per chiedere quello che ormai sarebbe un miracolo…c’è ancora tempo, l’ultimo cross, Rubino che cerca di incornare, la palla schizza verso l’alto…penso che ormai sia finita….
ma tra la pioggia sbuca una maglia azzurra, la palla scende, è una palla difficilissima, ma la maglia azzurra è quella “giusta”, è quella del “nostro numero 10”……………………..
Grazie Marco Rigoni,  per sempre “il nostro numero 10” !!